Maschera d’emergenza per respiratori ospedalieri
Un’iniziativa di Isinnova per la costruzione di una maschera respiratoria per emergenza covid19 da una maschera da snorkeling già in commercio con l’interessamento del Dott. Renato Favero
Il Dott. Favero, ex primario dell’Ospedale di Gardone Valtrompia, ha avuto l’idea per cercare di far fronte alla penuria di maschere C-PAP ospedaliere per terapia sub-intensiva che è emersa come problematica collaterale legata alla diffusione del Covid-19.
Già Isinnova scrive “Ribadiamo che l’idea si rivolge a strutture sanitarie e vuole aiutare a realizzare una maschera respiratoria d’emergenza nel caso di una conclamata situazione di difficoltà nel reperimento di fornitura sanitaria ufficiale, solitamente impiegata.”
Energie Veronesi è pienamente d’accordo che ” né la maschera né il raccordo valvolare sono certificati e il loro impiego è subordinato a una situazione di cogente necessità”
Tanto che la maschera respiratoria per emergenza COVID19 prodotta da una maschera da snorkeling può essere utilizzata solo previa autorizzazione del paziente ad utilizzare un dispositivo biomedicale non certificato.
Tuttavia l’iniziativa è piaciuta a tutto il #teamEV che si è adoperato per la realizzare questa valvola Charlotte Valve e il raccordo Dave
Per fare ciò abbiamo utilizzato la stampante 3d che in questi giorni è rimasta inutilizzata per lo stop forzato alla pandemia del COVID19.
Questo progetto ha un brevetto n, 102020000006334 che ne vieta la diffusione per scopi commerciali.
Per una maggior diffusione del progetto su scala nazionale il titolare dell’iniziativa ha deciso di realizzare una stampo a iniezione per una produzione industriale massiccia.
Questo grazie alla disponibilità del Gruppo Oldrati.
Maggiori informazioni sul questo link.